Esiste una figura mitologica dei nostri tempi chiamata Elon Musk. Uno di quegli uomini che fanno pensare che gli alieni siano fra noi.
Elon Musk, per chi non lo conoscesse, è il fondatore di Tesla l’azienda produttrice di auto elettriche. Elon Musk è anche fondatore di Space X che si occupa dei voli aerospaziali, di Neuralink una start up nata per sviluppare l’intelligenza artificiale integrata al cervello umano e della Boring Company che ha come obiettivo quello di ripensare il sistema dei trasporti (vedi i tunnel sotterranei).
Insomma, Elon Musk non fa una cosa per volta! Aggiungiamo anche un piccolo particolare: ha soltanto 46 anni.
La carriera di Elon inizia prestissimo. A soli 10 anni era uno di quei ragazzini smanettoni, appassionati alla tecnologia. Negli anni ’80, nell’era dei primi computer, programma in Basic un gioco elettronico: Blastar, il tipico videogame di quell’epoca sulle invasioni spaziali e tutto sparaspara. A soli 12 anni vende Blastar per 500 dollari e conclude il suo primo affare.
Il piccolo Elon cresce e decide di trasferirsi per studiare. Dal Sud Africa, dove è nato, si sposta in Canada. È brillante e capace, tanto che vince una borsa di studio per la Standford University e approda così a San Francisco proprio negli anni in cui nasce il Web. Quando si dice essere nel posto giusto al momento giusto.
In un’intervista di qualche anno fa spiega di aver intuito già negli anni dell’università quali fossero le 5 aree determinanti nel futuro dell’umanità:
- Internet;
- Le fonti di energia rinnovabili;
- La vita multi-planetaria;
- La genetica;
- L’intelligenza artificiale.
E su queste cinque aree si è concentrato, partendo da Internet.
Nel 1995, Elon con l’aiuto di suo fratello, realizza un programma ribattezzato Zip2 che mette in relazione le mappe stradali con le aziende dislocate in una determinata area. Un software che soppiantò le pagine gialle dell’epoca e che venne considerato l’antenato dell’attuale Google Maps.
In tre anni rivende la compagnia per 307 milioni di dollari e si dedica a un nuovo progetto. È deciso a creare il sistema di gestione dei pagamenti on line più grande al mondo: così nasce PayPal.
Inutile dire che fu un successo planetario. Musk vende PayPal nel 2002 a Ebay per 1,5 miliardi di dollari.
La sua quota è di soli 165 milioni di dollari, ma lui non si rassegna a far la vita del giovane ricco e continua a sfornare, e soprattutto a realizzare, idee.
Riprende in mano le invenzioni di uno dei più geniali scienziati del ‘900 Nikola Tesla (di cui ti consiglio l’autobiografia) e fonda l’omonima casa automobilistica con cui è deciso a rivoluzionare il mercato delle auto elettriche.
Le attività in cui ora è impegnato Elon Musk vanno dalle energie rinnovabili, ai razzi spaziali, passando dall’intelligenza artificiale.
La storia più recente è nota e dibattuta e, al di là delle difficoltà finanziarie di Tesla di cui tanto si è parlato, Elon Musk rimane un incredibile visionario che sa come realizzare quello che immagina.
Un po’ ovunque si ritrovano consigli carpiti dalla sua incredibile vita ed esperienza, ma alla base di tutta la sua capacità produttiva credo ci siano tre punti di forza:
- La parola “impossibile” non rientra nel suo vocabolario né soprattutto nella sua mente.
- La sua gestione del tempo è pianificata nel dettaglio:
- Divide la sua giornata in blocchi da 5 minuti, così da dedicare a ogni impegno/attività uno spazio preciso.
- Non spreca tempo, non vuole distrazioni e controlla la mail in precisi momenti: non più di 2/3 volte al giorno.
- È decisamente orientato al suo obiettivo. L’ho sentito raccontare che lavora anche 100 ore a settimana perché se la media di una persona normale è di 30 ore lui può ottenere gli stessi risultati in un terzo del tempo.
Non è certo un ritmo di lavoro invidiabile, né auspicabile, così come immagino non sia nemmeno facile lavorare per lui. Ma di certo non dev’essere né banale né approssimativo.
In una recente nota inviata ai suoi dipendenti, Elon Musk ha dato sette preziosi consigli per rendere più produttivo il lavoro:
- Le riunioni con la presenza di un gran numero di persone sono solo uno spreco di tempo per le persone stesse. “Le riunioni eccessive sono la piaga delle grandi aziende e quasi sempre peggiorano la loro produttività nel tempo. Meglio sbarazzarsi di tutti i meeting di grandi dimensioni, a meno che non si è certi che stanno aggiungendo valore per tutti i partecipanti coinvolti, nel qual caso manteneteli molto brevi”.
- Le riunioni dovrebbero essere poco frequenti a meno che una questione non sia urgente. “Uscite da una riunione o interrompete una chiamata non appena risulta ovvio che non state aggiungendo valore. Non è scortese andarsene, è scortese far rimanere qualcuno e sprecare il proprio tempo”.
- Se non è necessario essere presenti in riunione, andarsene.“Uscite da una riunione o interrompete una chiamata non appena risulta ovvio che non state aggiungendo valore. Non è scortese andarsene, è scortese far rimanere qualcuno e sprecare il proprio tempo”.
- Evitate il gergo che confonde. “Non usare acronimi o parole senza senso per oggetti, software o processi in Tesla. In generale, tutto ciò che richiede una spiegazione inibisce la comunicazione. Non vogliamo che le persone debbano memorizzare un glossario solo per lavorare in Tesla”.
- Non lasciare che le strutture gerarchiche rendano le cose meno efficienti. “La comunicazione dovrebbe viaggiare attraverso il percorso più breve necessario per portare a termine il lavoro, non attraverso la “catena di comando”: qualsiasi manager che cerchi di applicare la comunicazione a catena di comando si troverà presto a lavorare altrove”.
- Se avete bisogno di entrare in contatto con qualcuno, fatelo direttamente. “Una delle principali fonti di problemi è la scarsa comunicazione tra gli uffici: il modo per risolvere questo problema è consentire il libero flusso di informazioni tra tutti i livelli, se un collaboratore deve parlare con il proprio manager, che parla a un direttore, che parla con un vicepresidente, che parla con un altro vicepresidente, che parla con un direttore, che parla con un manager, che parla con qualcuno che sta facendo il lavoro vero, certamente succederà qualcosa di davvero stupido. Meglio parlare direttamente e realizzare la cosa giusta in maniera semplice”.
- Non perdere tempo seguendo le regole stupide. “In generale, prendete sempre il buon senso come guida: se seguire una” regola aziendale” è chiaramente ridicolo in una situazione particolare, allora la regola dovrebbe cambiare”.
Si dice che copiare da chi ottiene risultati sia una buona strategia.
Forse copiare in tutto e per tutto Elon Musk finirebbe per nuocere gravemente alla salute di chi alieno non è, ma qualche spunto da cui partire ora ce l’hai.
A te decidere se e cosa applicare.
Giorgia Ferrari
6 anni fa
bellissimo!
6 anni fa
Organizza la giornata in blocchi di 5 minuti??? >_> in 5 minuti neanche mi si accende il PC 😀
Immagino che mia moglie sarebbe felicissima di sentirsi dire: “Se vuoi possiamo fare una bella passeggiata romantica! Ma solo per 300 secondi!!!” 😀
Scherzi a parte mi spiace ma non fa per me una vita così, mi sembra una vita “buttata” e a tal proposito mi viene in mente una storiella in cui mi ritrovo spesso che spero, condividendola, di non occupare troppo spazio in questo articolo:
Un uomo d’affari incontrò sulla riva del mare un pescatore. Notò con fastidio che era sdraiato accanto alla propria barca e si godeva tranquillamente il sole.
“Perché non stai pescando?” Domandò l’uomo d’affari.
“Perché ho già pescato abbastanza pesce per tutto il giorno.”
“E perché non ne peschi ancora?”
“E cosa ne farei?”
“Guadagneresti più soldi. Potresti comprare un motore da attaccare alla tua barca per andare più al largo e pescare più pesci. Così potresti avere più denaro per acquistare una rete di nailon, e avendo ancora più pesci avresti più denaro. Presto avresti tanti soldi da poterti comprare due barche o addirittura una flotta. Allora potresti finalmente diventare ricco come me.”
“E a quel punto cosa farei?” chiese il pescatore.
“Ovvio, potresti rilassarti e goderti la vita” rispose l’uomo d’affari.
E il pescatore, con un sorriso… “Cosa credi che stia facendo ora?”
Buona vita a tutti!
6 anni fa
Ahahhaahaha bella Andrea. Sono totalmente d’accordo con te!
Elon Musk fa una vita che di certo non è invidiabile, né consigliabile, ma è quella che si è scelta lui.
La vera ricchezza è soprattutto poter scegliere, no?
Per il resto la passeggiata romantica in 300″ resterà scolpita negli annali ahhahahhaha
Buona vita anche a te!
Gio
6 anni fa
Ciao. Sembra drastico e poco invidiabile a leggere il tempo di Elon. Ammirevole invece il suo operato ,la sua visione e i risultati che ha ottenuto . In quanto alieno è impossibile imitarlo . Forse il concetto è che noi abbiamo bisogno di regole di ferro per ottenere veramente dei risultati. Lo dico per esperienza in quanto sono un gran casinista.Un caro saluto e alla prossima onda.
6 anni fa
Ciao Ardian!
Sì, Elon Musk è decisamente drastico e inimitabile, ma concordo con te che per ottenere risultati ci voglia disciplina, un piano e organizzazione.
Fammi sapere come vanno le cose.
A presto.
Gio