«Ciao Gio perché non parli della N26 in un tuo articolo? È perfetta per gestire La sfida delle 52 settimane.»
«Certo Cristiano, se sapessi cos’è!»
«Una figata!» risponde lui.
Ogni tanto ricevo messaggi di questo tipo ed è sempre interessante scoprire cose nuove, ma so che per scrivere un articolo ho bisogno di testare in prima persona quello di cui parlo.
Perciò, dopo aver raccolto gli entusiastici commenti di Cristiano, aver letto le condizioni contrattuali, ordinato e testato questa famosa carta N26, ora mi sento in grado di dirti la mia.
“La prima banca che amerai”, cita il loro motto. Sarà stato così anche per me?
N26 cos’è e cosa puoi farci
Andiamo subito al punto: N26 è un carta prepagata.
Come tante altre carte di questo tipo sul mercato la puoi utilizzare come se fosse un vero e proprio conto corrente, ma in più ha tre caratteristiche che la differenziano:
- È emessa da una Banca Tedesca quindi è a tutti gli effetti un conto estero con Iban tedesco;
- È gratuita;
- Si richiede e si gestisce completamente tramite una APP.
Sul conto N26 puoi:
- accreditare e disporre bonifici, gratuitamente;
- prelevare usandola come bancomat, gratuitamente in tutta la zona Euro;
- verificare e modificare in qualsiasi momento i limiti di utilizzo del tuo bancomat;
- generare tu il tuo codice PIN;
- usarla per pagamenti sul circuito Mastercard, l’anticipo contante costa 1,7% (cosa da non fare mai come spiegato qui);
- classificare le spese, cioè usarla come APP per il monitoraggio;
- creare spazi di risparmio, cioè dei salvadanai digitali;
- e, se hai l’IPhone, puoi collegarla al tuo conto Apple Pay.
N26 quali sono i costi
La carta è proposta in tre versioni:
- Base: gratuita
- Black: 9,90€ al mese
- Metal: 16,90€ al mese
Puoi vedere nel dettaglio cosa comprende ogni proposta a questo link .
Ritengo che sia interessante solo nella versione più basica perché gratuita.
Nelle altre due versioni, a mio avviso, è troppo costosa e anche sul mercato italiano, si trovano valide e più economiche alternative.
N26 cosa mi è piaciuto e cosa no
La mia esperienza con N26 è nel complesso positiva, ma non si può dire che sia scoccata la scintilla.
Tra le cose estremamente positive c’è l’attenzione posta nell’esperienza utente.
Il sito, la APP, il packaging sono estremamente curati e semplici, immediati, chiari nella grafica ma, soprattutto, nel linguaggio. In questo tutto il mondo finanziario dovrebbe prendere esempio.
Il classico Foglio Informativo (quello che ti manda la Banca per comunicarti le condizioni) loro lo chiamano “Documento di informazione sulle tariffe”.
Nessun termine tecnico di bancariese memoria, una semplicità disarmante, che a tratti mi ha fatto pensare fosse prodotta da Ikea.
Ecco come appare la carta al suo arrivo:
Veniamo ora alle riflessioni.
Il conto si apre in pochissimi minuti, se va tutto liscio e se hai un po’ di dimestichezza con APP e foto. Se invece tendi a essere tecno-ansioso lascia perdere, perché in caso di necessità contattare l’assistenza è impossibile.
Abbandona ogni speranza di parlare o chattare con un operatore. È tutto automatizzato e orientato al fai da te. Le indicazioni sono chiare, c’è una spiegazione per ogni dubbio, ma sta a te cavartela se qualcosa non va.
Un altro aspetto che mi lascia perplessa, ma che potrebbe dipendere dal mio personale background, è la troppa facilità con cui mi hanno identificata e hanno aperto il conto: è bastato farmi un selfie e fotografare il mio documento.
Per qualcuno questo si chiama comodità, io invece l’ho percepito come leggerezza e scarsa sicurezza, per questo vedo N26 più adatta a un uso marginale.
Non la consiglierei come conto corrente principale.
Sul fatto che sia invece “una figata” come diceva Cristiano per accantonare piccole cifre usandola a mo’ di salvadanaio, non c’è alcun dubbio.
Ancora una volta la sua facilità d’uso è massima. Per trasferire denaro da uno spazio all’altro ti basta toccare un’immagine e trascinarla sull’altra. Allo stesso modo per variare i massimali del bancomat ti basta muovere un cursore:
Nella versione base, oltre al conto principale, puoi creare altri due spazi e personalizzarli con gli obiettivi di risparmio che ti sei dato.
Se infine provandola ti innamorerai di N26, sappi che il tuo amore potrà essere ripagato! Ben 15€.
Ogni utente ha infatti a disposizione un codice che può inoltrare a un amico. Se l’amico apre il conto fa guadagnare a te e a se stesso 15€.
In pratica questa carta contiene un concentrato dei contenuti di cui parliamo nella Community di Educazione Finanziaria Efficace: una buona gestione finanziaria unita alla creazioni di redditi passivi.
Hai capito ‘sti tedeschi che gran cuore?
Giorgia Ferrari
6 anni fa
Ciao Gio! Conosco già N26 e stavo per aprire il conto 3 settimane fa ma mi sono fermato in quanto sarebbe un altro conto estero e quindi dovrei ricordarmi di dichiararlo al commercialista per la compilazione del quadro RW. Dato che la mia memoria è pessima al quadrato ho lasciato perdere.
La mia idea era ti utilizzarlo unicamente per accantonare il 5% del fatturato da usare come investimento su me stesso.
Una buona vita 😉
6 anni fa
Ciao Andrea,
scopriremo che l’unica a non conoscere N26 ero io!
Per quanto mi riguarda, credo la userò come carta prepagata di scorta da dare ai figli.
😉
6 anni fa
Ciao Giorgia, se ti può consolare nemmeno io conoscevo questa carta, che invece sembra molto interessante.
6 anni fa
Ciao Eugenio!
Allora sono contenta di esserti stata utile.
Gio
6 anni fa
Ai ai ai! 😀
N26 finisce nel mirino della vigilanza tedesca per disservizi e scarsa trasparenza.
Ecco il link –> https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2019-04-09/n26-mirino-vigilanza-tedesca-120132.shtml?uuid=AB1nCamB
6 anni fa
Ebbene…
Su quanto sia difficile contattare il servizio clienti e sui dubbi per la facilità con cui procedono all’identificazione mi sono già espressa e pare brutto esclamare “ve l’avevo detto!”
Se leggo l’articolo però non lo trovo esaustivo; non si capisce esattamente quali siano i problemi. Scarsa trasparenza è un po’ vago.
Il successo poi è sempre fastidioso e quindi ci sta anche che sia nel mirino per quello.
Ribadisco il consiglio di un uso morigerato 😉
Gio
6 anni fa
scusa ma in caso di pagamenti Online o POS in valuta extra euro , tipo rubli , si pagano commissioni (come sui prelievi?) , oppure solo tasso di cambio , impostato da banca? non riesco a trovare questa risposta nel sito e non so se sia , per principio senza commissioni con tutte le carte il pagamento online extra euro ? (in questo caso biglietti del treno ,tanto per far capire )
con Hype ad esempio ci sono costi per acquisti online in valuta rubli?
Grazie!
6 anni fa
Ciao Monica.
Nelle condizioni contrattuali N26 riporta questo:
Prelievo sportello automatico in valuta diversa dall’Euro 1,7% dell’importo prelevato
Pagamenti con Mastercard in tutto il mondo e in qualsiasi valuta 0€
Conversione al tasso di cambio reale senza maggiorazione per valuta estera.
Quindi per i pagamenti con N26 hai zero commissioni e solo il tasso di cambio, Hype invece non la conosco.
Giorgia
6 anni fa
Grazie, sei veramente gentile a dedicarci il tuo tempo .
6 anni fa
Ciao, sarebbe opportuno indicare se (credo proprio di si) e come dichiarare nel 730 o isee gli importi versati su N26. Grazie
6 anni fa
Ciao Vincent,
sì ci sono casi in cui i conti esteri devono essere dichiarati nel quadro RW.
Cambiando con frequenza le norme su limiti, importi e modalità, ti invito a consultarti con il tuo commercialista o con il CAF a cui ti appoggi per la dichiarazione dei redditi.
Grazie
Giorgia