Il continente africano rappresenta l’area che si sta urbanizzando più velocemente al mondo.
Le aziende globali hanno riconosciuto l’importanza di questo elemento e stanno investendo massicciamente.
Un importante progetto energetico egiziano è stato il maggiore nella storia aziendale di Siemens, mentre la tedesca MAN nel 2015 ha aperto una fabbrica in Nigeria.
Huawei ha acquistato una grande area adibita ad uffici a Johannesburg, per il suo nuovo campus africano. E si potrebbe proseguire.
Finora, gli investimenti in Africa sono comunque stati minimi, se comparati alle opportunità.
Per il futuro ci aspettiamo che molte più banche, società di private equity, aziende di beni di consumo e aziende tecnologiche destinino risorse al continente africano. Questo sarebbe naturalmente molto positivo per le valutazioni degli asset finanziari africani.
Investire in Africa anche per le condizioni politiche in miglioramento
Con le dovute eccezioni, la maggior parte degli scenari politici africani sta migliorando.
La tendenza è verso una maggiore trasparenza, elezioni libere, economie aperte, deregolamentazione e maggiori scambi all’interno dell’Africa e con il resto del mondo. Si tratta di un processo in atto e sarà naturale riscontrare battute d’arresto, ma le cose stanno migliorando gradualmente.
Investire in Africa: le valutazioni sono attraenti
Molti titoli azionari in Africa sono scambiati a valutazioni storicamente basse.
Ciò rende questo continente una scommessa molto stuzzicante, soprattutto considerando le valutazioni attuali dei titoli americani e i problemi di recessione in Europa.
Preciso, a scanso di equivoci, che non sto suggerendo di ruotare tutto il portafoglio e disinvestire dal mondo civilizzato per entrare a piedi pari in Africa!
Infatti è bene ricordare che alcune economie di questo continente presentano ancora elementi di fragilità e contraddizioni.
Per chi desidera orientare una porzione di capitale verso questa opportunità, magari tramite programmi di accumulo, ecco di seguito alcuni strumenti finanziari a disposizione:
JPMorgan Funds – Africa Equity Fund A (Isin: LU0355584466)
Si tratta di un fondo interessante perché, pur non prevedendo i vantaggi di costo di un ETF, presenta una buona ripartizione geografica e una bassa deviazione standard.
I principali titoli in portafoglio sono:
- Naspers (tecnologia) 9,3%
- Tullow Oil (Energia) 8,3%
- First Quantum Minerals (materie prime) 7,5%
- Commercial International Bank (Finanza) 6,8%
Costi di gestione: 1,81%
Deviazione standard 11,5%
Rendimento medio 5,03%
Ishares Msci South Africa Acc (Isin: IE00B52XQP83)
Si tratta di un ETF che investe in 49 società del Sudafrica.
Il fondo è ad accumulazione, ovvero non paga dividendi ma li reinveste nelle società che compongono l’indice replicato.
Questo fondo non presenta una diversificazione elevatissima, e infatti ciò si trasferisce sulla deviazione standard, che è piuttosto elevata. Inoltre si focalizza pressochè unicamente sul Sud Africa.
Il Sud Africa è la seconda economia africana e presenta molti spunti di interesse, ma anche alcuni rischi di instabilità.
Ecco i principali titoli in portafoglio:
- Naspers (Tecnologia) 32,4%
- Sasol (Energia) 5,5%
- Standard Bank Group (Finanza) 5,4%
- Firstrand (Finanza) 4,8%
Costi di gestione: 0,65%
Deviazione standard 19,7%
Rendimento medio 5,43%
Ritengo possa essere interessante, in ottica di diversificazione del portafoglio, dedicare qualche punto percentuale del proprio patrimonio a questo tipo di investimento. Non andrei, comunque, oltre il 5%.
I fondi citati rappresentano soltanto degli esempi e, per stimolare la tua curiosità e le tue abilità di ricerca di buoni prodotti, lascio a te l’approfondimento e l’analisi di altri strumenti tematici.
Fammi avere i tuoi commenti a riguardo qui o nella Community di Educazione Finanziaria Efficace!
A presto
Massimiliano Trazzi
6 anni fa
Buongiorno! Immagino sia Massimiliano a scrivere :D.
All’Africa ci ho pensato qualche mesetto fa ma avevo pensato fosse troppo rischiosa.
Per quest’anno e probabilmente l’anno prossimo ho già investimenti in mente che vorrei fare quindi passo la palla…
Magari il 2021 sarà l’anno dell’Africa 😀 …mai dire mai.
Grazie per i tuoi costanti spunti, non smettere mai 😀
Buona vita!
6 anni fa
Ciao Andrea, era rimasta, come si suol dire, la firma nella penna. Ora c’è, e grazie della segnalazione.
Sai, di idee di investimento interessanti ce ne sono molte. Noi le analizziamo, poi ciascuno valuta in base alla propria posizione personale.
Diciamo che l’Africa è tra le aree al mondo con maggiori spazi di miglioramento, e quindi degna di valutazione. La zona però che preferisco in assoluto è il Sud est asiatico – Oceania (sulla quale lavoro con sicav e non Etf, in questo caso).
ciao e a presto.