Il climate change o cambiamento climatico è uno dei temi più dibattuti a livello planetario.
Non so se siamo ancora in tempo per salvarci da noi stessi o se, come ripete qualcuno, “meritiamo l’estinzione” ma questa battaglia ci vede tutti coinvolti e forse, alla fine di questo articolo, ci vedrà anche militanti investitori.
Gli ETF che ho selezionato oggi hanno un’anima green e, per natura dello strumento, sono accessibili a tutti anche per piccole cifre. Ogni quota rappresenta un paniere di aziende che hanno fatto della sostenibilità ambientale la loro bandiera.
Il cambiamento climatico è un mega trend
Possiamo considerare il cambiamento climatico come un mega trend, cioè una trasformazione sociale ed economica che avrà un impatto rilevante sul futuro.
Considerato che nel 2050 sfioreremo i 10 miliardi di persone, virus permettendo, quello di cui abbiamo e avremo bisogno sarà sempre un pianeta con:
- acqua;
- cibo;
- energia.
Di cibo abbiamo parlato di recente. Torneremo sull’argomento.
Sull’acqua abbiamo inaugurato l’anno scorso il ciclo di articoli mega trend. Chi avesse investito sui due ETF consigliati avrebbe avuto ottimi guadagni:
- Ishares S&P Global Water (Isin IE00B1TXK627): 2019 + 36,04%
- Lyxor Ucits Etf World Water (Isin FR0010527275) 2019 + 40,5%
Oggi perciò ci concentriamo su energia e risorse naturali.
Energia e risorse naturali
L’adozione di uno stile di vita più sostenibile, che riduca sprechi, consumi e inquinamento, potrebbe senza dubbio aumentare le nostre chance sul futuro.
In parallelo abbiamo bisogno di sviluppare sempre più fonti energetiche pulite e preservare l’ambiente e le risorse disponibili.
Ecco, a mio avviso, gli ETF più interessanti.
IShares Global Clean Energy UCITS ETF IE00B1XNHC34
Le 30 aziende che, a livello globale, sono le più virtuose nella produzione e distribuzione di energia da fonti naturali, sono tutte racchiuse in questo ETF.
- 3 stelle Morningstar, lo preferisco al Lyxor New Energy UCITS ETF Dist che ha 5 stelle ma non è a replica fisica. Se non ti è chiara la differenza tra replica fisica e sintetica guarda il video di Roberto Pesce;
- Commissioni 0,65%;
- Rendimenti: 2017: +5,73, 2018 -5,04%, 2019 +46,90%;
- A distribuzione;
- Area geografica: mondo;
- Armonizzato.
IShares Global Timber & Forestry UCITS ETF IE00B27YCF74
Questo ETF, sempre a replica fisica, rappresenta le 25 principali azioni più liquide di società che detengono, gestiscono e sviluppano attività forestali. Operano per il 60% nella forestazione, per un 25% nel settore immobiliare per la produzioni di materiali a basso consumo energetico e per il 15% nel riciclo.
- 5 stelle Morningstar;
- Commissioni 0,65%;
- Rendimenti: 2017: +18,77, 2018 – 15,39%, 2019 +22,57%;
- A distribuzione
- Area geografica: mondo;
- Non è armonizzato.
- Se lo cerchi su Fineco l’Isin è US464288174
Come sempre, non ti fare accecare da numeri e risultati e valuta che anche il tuo investimento sia sostenibile in funzione del tuo portafoglio e del tuo patrimonio.
Giorgia Ferrari
5 anni fa
Giuro! Stavo pensando stamattina di guardare qualche ETF sul cambiamento climatico! Grazie, ti devo un caffè 😀
Del cambiamento climatico ormai ne parla anche il panettiere novantenne quindi è ovvio che c’è un interesse generale ma, in questo clima politico/finanziario particolare, io me ne sto alla finestra. Quando le acque saranno più chete prenderò in considerazione un bel PIC.
Per mia figlia invece potrei iniziare un bel PAC a riguardo e quando avrà 20 anni magari avrà qualche soldino in più.
Grazie mille degli spunti, un forte abbraccio
e buona vita :*
5 anni fa
Si figuri caro Andrea!
In effetti sul cambiamento climatico ci sono ancora più chiacchiere che ETF tematici.
Concordo sull’ottica pac per la tua principessa, ma preparati: avrà 20 anni in tre minuti e mezzo.
Un abbraccio e buona vita anche a tutti voi.
Gio
5 anni fa
Grazie del consiglio! Una curiosità: la preferenza dell’iShares sul Lyxor è dettata solo dal tipo di replica? A cosa può essere dovuta la differenza di stelle Morningstar?
5 anni fa
Ciao Luca, a quale iShares ti riferisci esattamente?
In genere preferisco sempre la replica fisica a quella sintetica perché preferisco valutare quali aziende compongono il portafoglio.
Sulle STELLE di Morningstar ti rimando a bell’articolo del nostro Peacebanker https://www.robertopesce.com/investing/morningstar/.
Giorgia