Quanto sta correndo veloce questo mondo? Self publishing, Amazon FBA, dropshipping, AltCoin, Resellers e ora pure questi NFT.
Se anche tu cominci a sentire sempre più spesso questo termine ma non riesci assolutamente a comprendere cosa siano proverò a fare un po’ di chiarezza.
Non mi ritengo un esperto, più un curioso appassionato, e proprio per questo cercherò di farti capire le cose per gradi.
Cosa sono gli NFT?
Il nome NFT è l’acronimo di non-fungible Tokens, ovvero gettone non fungibile. Riprendendo ciò che dice Treccani la fungibilità di un bene è il suo scambio per medesimo valore, per esempio una banconota da 50€ è fungibile (scambiabile) con un’altra banconota da 50€ perché detiene lo stesso valore.
Gli NFT non sono scambiabili tra di loro in quanto ognuno è unico e irripetibile, come la Pietà di Michelangelo o La Gioconda di Leonardo per intenderci.
È fondamentale anticipare che gli NFT si basano sulla tecnologia Blockchain quindi vengono acquistati prevalentemente mediante ETHER, la cryptovaluta basata sulla Blockchain Ethereum.
Non mi dilungo troppo su cos’è sia una Blockchain: immaginala come un “notaio virtuale” che certifica che quel bene o quella cryptovaluta è mia mediante un “contratto” composto da codici alfanumerici.
Sulla Blockchain leggi anche: Criptovalute ultima frontiera: l’oro del futuro
Quanti tipi di NFT esistono?
Per facilità di comprensione possiamo raggruppare gli NFT in tre macro gruppi;
- ARTE
- COLLEZIONISMO
- GAMING
Faremo ora una breve panoramica sui primi due soffermandoci prevalentemente sul trezo tipo che, secondo me, rivoluzionerà completamente il mondo videoludico ed è quello su cui maggiormente mi sto concentrando.
NFT e arte.
L’arte, si sa, è molto soggettiva e nel mondo crypto non fa eccezione. Sono presenti molti artisti che si sono buttati nell’arte virtuale digitalizzando le proprie opere fisiche e vendendole nel web, e altri che sono veri e propri artisti digitali che, scrivendo dei codici mediante software appositi creano le opere d’arte digitali come questa:
Una volta acquistata un’opera d’arte la si detiene nel proprio account e poco altro per ora.
In un futuro forse non troppo lontano si potrà esporre la nostra opera nella nostra “crypto casa” dove, amici e non, potranno venire a visitarla vedendo la nostra collezione.
Troppo futuristico?
Non direi dato che esistono già progetti del genere come Bloktopia e Facebook ha appena cambiato il nome in “Meta” e sta investendo pesantemente nel Metaverso.
NFT e collezionismo.
Come da piccoli collezionavamo schede telefoniche, minerali o francobolli da far vedere con orgoglio a Natale allo zio, la stessa cosa vale per le crypto collezioni.
La collezione più famosa è CryptoPunks, una collezione di 9.999 token di punk con una grafica dei videogiochi degli anni ’80, eccone un esempio:
L’ipervalutazione di questa collezione ha portato un certo kch3n (questo è il suo nickname) a pagare 53,9 Ether per questo token: …53,9 Ether sono più di 200.000€!
Il mondo del collezionismo è così.
Personalmente non pagherei mai 200.000€ per un token, come non pagherei mai 400.000€ per la figurina del 1952 di Mickey Mantle (baseball), eppure qualcuno è disposto a farlo.
Ormai di collezioni ce ne sono migliaia che spaziano dalle scimmie annoiate ai robot, dai dinosauri ai panda e ognuna cerca di sgomitare per puntare alla vetta.
Ma ora arriviamo agli NFT che, secondo me, hanno più potenziale in assoluto.
NFT e il gaming.
Essendo un gamer da “soli” 29 anni non potevo non interessarmi agli NFT dopo che ho scoperto che stanno entrando prepotentemente nel mondo videoludico stravolgendolo totalmente.
L’anno scorso il settore videoludico ha avuto un volume d’affari di 159 miliardi di dollari e l’ascesa non accenna a diminuire quindi i presupposti per investire negli NFT videoludici ci sono tutti.
Negli ultimi anni hanno spopolato i videogiochi pay-to-win, ovvero giochi in cui si possono comprare skill, armi, potenziamenti che permettono un miglioramento prestazionale tale da rendere più facile la vincita… L’ho sempre trovata una leva subdola per poter spennare noi poveri videogiocatori.
Ora però, con l’arrivo degli NFT nel mondo videoludico, si parla di pay-to-earn, ovvero paga-per-guadagnare.
Perché? Cos’è cambiato?
Tutto!
Ora stanno venendo sviluppati moltissimi videogiochi interamente basati sulle blockchain dove ci sono un numero finito di personaggi aventi caratteristiche, abilità, peculiarità e prezzo unici.
Ti faccio un paio di esempi con progetti esistenti:
Chicken Derby è un “banale” videogioco in cui si fanno delle corse tra polli (sì hai letto bene). Ogni pollo ovviamente è un NFT unico e irripetibile con abilità rare o meno. C’è il pollo che si teletrasporta in prima posizione, quello che mitraglia gli avversari, quello col jetpack ecc…
0xVampire e 0xHunter è un videogioco che è ancora in fase di sviluppo ma probabilmente sarà una sorta di picchiaduro 2D in stile street fighter appunto tra Vampiri e Cacciatori. Per ora esistono solo i personaggi: 9.999 vampiri e 9.999 cacciatori.
Come si acquistano gli NFT?
Al momento ci sono principalmente due metodi per entrare in possesso di un token.
Il primo è…pagandolo.
Ci si registra su https://opensea.io/ che è la piattaforma più grande per le compravendite di NFT, si cerca il progetto, si fa la propria valutazione, si sceglie il token e, dopo aver collegato il proprio wallet (portafoglio di cryprovalute), si può fare la spesa.
Il secondo metodo è più economico ma più “azzardato”.
Si può partecipare al “mint” che non è altro che una prevendita a scatola chiusa ad un prezzo contenuto che gli sviluppatori usano quando il progetto è in fase embrionale per poter vendere il maggior numero di token. È come comprare una bustina di figurine: possono essere tutte pessime, oppure si può trovare una rarità fuori dal comune.
Case come DC Comics hanno deciso di fare il “mint” GRATUITO: sono riuscito a partecipare ricevendo un token comune e uno raro.
Adesso che ti ho fatto questa panoramica forse ti stai chiedendo: quindi dov’è il guadagno?
Come guadagnare con gli NFT.
Rimarrai stupito sapendo quanti modi ci sono per poter guadagnare con gli NFT.
- Apprezzamento del token. Se il progetto in cui hai deciso di investire piace alla comunità, cresce come visibilità, aumentano gli acquirenti, i volumi di scambio e, di conseguenza, potresti vendere il tuo token a un prezzo maggiore (o molto maggiore) di quello che hai pagato. Ci sono utenti che hanno pagato 200$ per un mint hanno ricevuto offerte di 1.200.000$ che hanno rifiutato!
- Vincendo. Nei videogiochi qualcuno vince e qualcuno perde. Chi vince viene pagato in Ether, o nella cryptovaluta del progetto, che poi puoi convertire in dollari.
- Staking. Lo staking è molto interessante per me, anche se è in una fase acerba. Per staking si intende vincolare il nostro token con un contratto in cui ci impegniamo a non venderlo per un determinato periodo di tempo. In questo modo gli sviluppatori si proteggono da eventuali sell off che potrebbero pregiudicare il progetto e in cambio pagano con la cryptovaluta del progetto. Per fare lo staking di un token basta andare sul sito ufficiale del progetto e mettere in “staking” i vostri token. Si possono guadagnare tranquillamente 10/20$ al giorno con i giusti token. Puro cash flow come piace a noi!
- Aumento di valore della Cryptovaluta del progetto. Direttamente correlato allo staking c’è il valore della Cryptovaluta. Per esempio 0xVampire ci paga 5 blood al giorno per ogni vampiro messo in staking. Ipotizzando che oggi 1 blood valga 0,50$ guadagneremmo 2,50$ al giorno ma, nel caso in cui la valuta del gioco si apprezzasse enormemente il nostro guadagno aumenterebbe significativamente. Viceversa potremmo perdere molto se si deprezzasse. Considerando che sono soldi “regalati” è un rischio che ci si può permettere di correre. D’altronde ci sono cryptovalute che hanno fatto tranquillamente il 1.500% in pochi giorni quindi potrebbe essere una strada interessante.
Insomma il mondo degli NFT è estremamente vario e in ampia espansione, difficilmente esplorabile in un singolo articolo di Blog.
Spero con questa lettura di abbia fatto incuriosire e comprendere meglio un mondo ancora tutto da esplorare e che, secondo me, potrà regalare soddisfazioni e qualche emozione a chi deciderà di investire. Come sempre solo informandosi bene e, in mancanza di vere strategie di investimento, destinando capitali non indispensabili.
Andrea Giaretta
3 anni fa
Interessante Andrea!!! Guadagnare giocando, questo è proprio fatto per me!!!!!
3 anni fa
No vabbè Andrea, mi hai aperto un mondo che io stesso non sapevo nemmeno esistesse!! Bellissimo articolo e ennesima dimostrazione che le opportunità sono tutte attorno a noi e che la conoscenza è sempre indispensabile per accedervi. Bravo bravo, bel contributo originale al blog
3 anni fa
Articolo FANTASTICO!
Andrea se anche la LEGO si affaccerá a questo mondo fammi un fischio! ?
3 anni fa
Ste avremo modo di parlarne bene dal vivo magari.
*_* Grazie mille Roberto, è un piacere e un onore come ho sempre detto!
Gianpa prometto che sarai il PRIMO ad essere avvisato nel caso 😀
A presti mitici!
3 anni fa
Ci sono dei gruppi d’acquisto competenti dove comprare eventualmente delle quote? Premetto che sono completamente ignorante in materia.
3 anni fa
Buongiorno Claudio, che io sappia no ma non escludo che possano esserci. Come ho detto è un mondo ancora tutto da esplorare.
Però mi dai lo spunto per dire che esiste un progetto (il nome non lo ricordo, forse Panda Dynasty) il cui progetto è quello di comprare NFT con alto potenziale differenziando l’esposizione.
Una sorta di ETF degli NFT ?
3 anni fa
Ciao Andrea complimenti per l’articolo. Il mondo web su questo argomento è vastissimo e per chi è alle prime armi è difficile capire quali contenuti seguire!! Conosci un sito in particolare per approfondire l’argomento ed essere aggiornati? Grazie
3 anni fa
Ciao Marco grazie per i complimenti. Siti specifici non ne conosco…c’è il canale Discord di ogni progetto. Una sorta di chat dove puoi entrare nei vari progetti e interagire con la community.
(ATTENZIONE perché è pieno zeppo di scam, ovvero gente che ti manda messaggi privati dove ti invita a cliccare perché hai diritto a qualche ether!)
C’è qualche Youtuber che vale la pena seguire ma per ora è ancora un deserto … per essere aggiornati vai su opensea oppure su https://rarity.tools/ ed esplora. In italiano per ora non trovi quasi nulla però sappi che sei in anticipo sul mondo intero se ti interessi già ora.
3 anni fa
Salve,
mi chiamo Carlo Ciminelli e voglio sapere se c’è un corso sugli NFT.
Grazie
3 anni fa
Ciao Carlo,
non ancora ma nel futuro non si sa mai.
Per ora ti invito a entrare nella community gratuita di EDUCAZIONE FINANZIARIA EFFICACE per non perdere gli aggiornamenti: robertopesce.com/community.