“Il coraggio di rischiare” di Richard Branson

Richard Branson è uno dei più noti tra gli imprenditori di successo del nostro tempo.

Con il marchio Virgin dirige e diffonde in tutto il mondo un business multiforme e di grande successo: musica, dischi, voli aerei, fitness sono solo i più noti tra i settori in cui opera l’eclettico Richard, celebre oltre che per i propri straordinari successi nel mondo degli affari anche per le pazzesche ed estreme avventure condotte in prima persona, dalla traversata dell’oceano Atlantico con un pallone aerostatico a quella ancora più estrema del Pacifico.

Ne “Il coraggio di rischiare” Richard Branson condivide con noi lettori le sue esperienze di vita e le lezioni che ha imparato a partire da quando, a soli 16 anni, lasciò la scuola per fondare la rivista “Student Magazine“ (ndR: mi ci sono rivisto, dalla passione di scrivere e fondare un giornale alle telefonate commerciali fatte dal telefono pubblico spacciato per ufficio!) fino agli attuali successi planetari e al lodevole impegno nei carburanti ecologici in linea logica con il suo dichiarato proposito di “non nuocere” al pianeta, impegno che sarebbe bello e auspicabile venisse adottato da tutte le grandi corporation.

Scritto con uno stile metà tra un romanzo e un libro di avventure, “Il coraggio di rischiare” è una lettura scorrevole e godibilissima che ha il suo pregio maggiore nello spingere ognuno di noi ad avere il coraggio di investire nei propri sogni, a credere nei propri valori e a sentire i propri obiettivi e traguardi più raggiungibili.

Dalla viva voce di Richard Branson: “Troverete sempre qualcuno intenzionato a scoraggiarvi che vi dirà: – Devi capire che questo non si può fare – . Ma se avrete fiducia nelle vostre capacità e se crederete davvero nel vostro progetto, riuscirete a raggiungere praticamente qualsiasi obiettivo“.

In tempi in cui c’è assoluto bisogno di risvegliare dentro di noi coraggio e iniziativa, “Il coraggio di rischiare” di Richard Branson è, a mio personalissima opinione, una lettura da effettuarsi senza perdere un minuto di tempo!

Roberto Pesce