Gli exchange traded fund (ETF) sono fondi comuni a gestione passiva. Gli ETF si distinguono dai normali fondi indicizzati per il fatto di essere negoziati in borsa, come un titolo azionario. Un ETF riassume in sé perciò le caratteristiche proprie di un fondo e di un’azione, consentendo agli investitori di sfruttare i punti di forza di entrambi gli strumenti:
- diversificazione e riduzione del rischio propria dei fondi;
- flessibilità e trasparenza informativa della negoziazione in tempo reale delle azioni che consentono una valorizzazione immediata delle quote e conferiscono all’investitore la possibilità di utilizzarli per investimenti in ottica di medio-lungo, di breve o di brevissimo periodo.
Gli ETF si prestano infatti a diverse modalità di impiego:
- investimento di medio-lungo termine (gli ETF non hanno una scadenza);
- trading di breve periodo (anche intraday) al fine di cogliere i momenti di rialzo dell’indice benchmark (attraverso un acquisto e la successiva immediata vendita dell’ETF);
- vendita allo scoperto (“short selling”), con la finalità di assumere una posizione “ribassista” sull’indice benchmark (se il servizio è offerto dal proprio intermediario).
Uno dei principali vantaggi degli ETF consiste nella presenza di costi contenuti, in termini di commissioni di gestione a carico dell’investitore. Ciò deriva tipicamente dalla gestione passiva, atta a replicare esattamente l’indice benchmark, che implica un intervento minimo dell’asset manager oltre ad un basso tasso di rotazione degli investimenti (caratteristico di un portafoglio indicizzato). Le commissioni annue sono applicate proporzionalmente al periodo di detenzione degli ETF e i prezzi di acquisto e di vendita sul mercato siano già al netto di tali commissioni.
Il loro innovativo meccanismo di funzionamento (creation e redempion in kind) consente al prezzo che si forma in borsa di non discostarsi dal valore del patrimonio netto del fondo (NAV), inoltre per ogni ETF è calcolato in continua il valore indicativo del NAV del fondo. Gli ETF sono quotati in Italia sul Mercato Telematico degli OICR aperti ed ETC (ETFplus) nel segmento OICR indicizzati, classe 1 se l’indice benchmark è di tipo obbligazionario, classe 2 se l’indice benchmark è di tipo azionario.La negoziazione di ETF sul mercato ETFplus prevede un’unica fase di di negoziazione continua dalle 9.05 alle 17.25. Per ogni ETF quotato è previsto almeno uno Specialist a supporto della liquidità, con l’obbligo di esporre continuativamente prezzi in acquisto e in vendita. Per ciascuno strumento Borsa Italiana stabilisce lo spread massimo e la quantità minima della quotazione. In caso di applicazione lo Specialist è chiamato a reintegrare la propria quotazione entro 5 minuti. Infine la liquidazione dei contratti avviene, come per le azioni, il terzo giorno di borsa aperta successivo alla data di stipulazione (T+3), presso Monte Titoli.