Uno dei primi concetti che mi impegno a trasferire ai miei allievi desiderosi di imparare come guadagnare dal trading è quello di adottare una serie di criteri per prevedere l’andamento futuro di un azione quotata in borsa diversi rispetto a quelli che utilizzerebbero per valutare un business nel mondo reale.
Se nel mondo reale la prima cosa che una persona di buon senso inizierebbe a valutare sono infatti i bilanci del business in questione, in borsa i “fondamentali” dei titoli hanno sì il loro peso ma bisogna anche accettare la realtà descritta dai fatti storici ossia che, in molti momenti, i movimenti delle quotazioni tradiscono i bilanci sottostanti e riflettono invece il puro “sentiment” del mercato ossia la pressione di domanda (acquisti) o offerta (vendite) che, a loro volta, spesso risultano dettati da pura speculazione o emotività.
Questo è da un lato il motivo per cui come Team Smartmoney preferiamo affidarci all’analisi tecnica (studio dei grafici di borsa per prevedere gli andamenti futuri dei titoli) e, allo stesso tempo, ci concentriamo prevalentemente sull’insegnamento della stessa durante il nostro apprezzatissimo seminario POWER TRADING (prossima edizione a [workshop_where what=”488″ color=”black”] in data [workshop_when what=”488″ color=”black”]), da tutti i nostri ex-allievi considerato una pietra miliare nella loro formazione mirata a guadagnare in borsa.
Per chiarire ancora meglio il concetto di cui sopra (ma anche per sorridere un po’ che non fa mai male) ti consiglio di osservare con attenzione la vignetta allegata all’articolo così come di leggere la simpatica storiella qui sotto riportata che ho scovato in una rivista di trading distribuita all’annuale fiera del trading di New York appena frequentata assieme a tutto il nostro Team.
Sono solo poche righe ma contengono una bella fetta di verità su come si muovano le notizie nel mondo finanziario.
Enjoy and see you soon.
Roberto Pesce
Un freddo inverno
Era autunno e i membri della tribù dei Navajos chiesero al loro nuovo capo se l’inverno sarebbe stato mite oppure rigido.
Siccome era diventato capo da poco e viveva in epoca moderna, sinceramente il capo tribù non aveva idea di come sarebbe stato l’inverno ma, per tutelarsi contro il peggio, disse comunque alla tribù che sarebbe stato freddo e che tutti avrebbero dovuto organizzarsi iniziando a raccogliere ed accumulare legna.
Essendo tuttavia un leader dotato di spirito pratico, dopo alcuni giorni ebbe un’idea e chiamò il Servizio Meteorologico Nazionale e chiese loro informazioni in merito: “Ci aspettiamo un inverno rigido” lo informò il portavoce del Servizio Meteo, così il Capo disse alla sua tribù di raccogliere ancora più legna.
Una settimana più tardi richiamò il Servizio Nazionale ponendo la stessa domanda e si sentì rispondere: “Si, assolutamente, siamo sempre più convinti che sarà un inverno molto freddo”.
Così il Capo Tribù disse ai nativi americani di mettere da parte ogni pezzo di legno su cui fossero riusciti a mettere le mani.
Due settimane più tardi richiamò il Servizio Meteorologico e chiese: “Siete assolutamente sicuri che l’inverno sarà molto freddo?”
“Assolutamente”, si sentì rispondere, “Sarà uno degli inverni più rigidi a cui abbiamo mai assistito!”
“Come fate ad esserne così sicuri?”, chiese quindi il capo Tribù.
“I Navajos stanno raccogliendo legna come pazzi, e loro sanno come funzionano le stagioni”, si sentì rispondere.
Ecco, i mercati azionari e le relative funzionano più o meno così…