Un fondo bilanciato è un Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR) che raccoglie risorse dal pubblico dei risparmiatori, attraverso l’emissione di quote, e le investe come un unico patrimonio.
I fondi comuni si differenziano in base alle tipologie di beni oggetto di investimento, individuate nel regolamento, e si articolano principalmente in cinque macro-categorie, individuate da Assogestioni: fondi azionari, bilanciati, obbligazionari, di liquidità e flessibili.
In particolare, i fondi bilanciati si distinguono per il fatto che il loro patrimonio può essere investito sia in titoli azionari che in titoli obbligazionari, in diverse percentuali. In base a tali percentuali Assogestioni individua tre diverse categorie di fondi bilanciati:
- Fondi Bilanciati Azionari: possono investire in azioni una quota di portafoglio compresa tra 50% e 90%;
- Fondi Bilanciati: possono investire in azioni una quota di portafoglio compresa tra 30% e 70%;
- Fondi Bilanciati Obbligazionari: possono investire in azioni una quota di portafoglio compresa tra 10% e 50%.
L’obiettivo dei fondi bilanciati è quello di riconoscere al gestore una maggiore autonomia nella scelta della composizione ottimale del portafoglio al fine di ottenere un profilo di rischio-rendimento intermedio tra la categoria dei fondi obbligazionari e quella dei fondi azionari.