Era un pò che avevo voglia e desiderio di rimettermi nei panni dell’allievo e andare a frequentare o al limite anche a ri-frequentare un bel corso di formazione, ancora meglio se tenuto da qualcuno tra i trainer di punta a livello mondiale, solitamente di nazionalità americana.
Ebbene l’occasione è arrivata lo scorso fine settimana, 19, 20 e 21 febbraio 2009, a Londra per il corso “MILLIONAIRE MIND INTENSIVE” condotto da T. Harv Eker, uno dei “nomi” a livello mondiale nel campo della psicologia del denaro e nello sviluppo della ricchezza attraverso il business e l’imprenditorialità, il marketing, la vendita, le rendite passive etc.
Ebbene, come spesso accade ultimamente nei corsi dei “guru” più famosi e celebrati più che a un seminario mi sono ritrovato a partecipare ad un happening di 1.300 partecipanti, molti inglesi naturalmente ma anche italiani (eravamo il secondo gruppo più numeroso, 110 persone), tedeschi, olandesi, sloveni e via dicendo.
Tutti accomunati da uno stesso desiderio: migliorare la qualità della propria vita attraverso un maggior benessere finanziario.
Ha perfettamente ragione Eker quando afferma che non esiste contraddizione tra la ricerca del successo economico (leggesi “incassare mensilmente tanti soldi e avere allo stesso tempo un’eccellente patromonialità”) e una vita ricca di altri elementi altrettanto importanti come la salute, gli affetti, la spiritualità, la passione etc.
Eppure… eppure non si può negare che per molti di noi il denaro rappresenta comunque un argomento “strano”, denso di emozioni, legato alla nostra autostima, alla fiducia che abbiamo in noi stessi, a convinzioni spesso depotenzianti (“serve denaro per produrre altro denaro”, “se quello è ricco allora significa che ha combinato qualcosa…”), al pudore e alla timidezza che talvolta mettiamo in mostra quando si tratta di chiedere un compenso per il nostro lavoro.
Ebbene tutti questi elementi di “psicologia del denaro” sono stati affrontati e vivisezionati da T. Harv Eker e dal suo co-istruttore Adam Berman, talvolta a mio parere in modo un pò estremo e discutibile, spesso in maniera comunque estremamente efficace.
Aldilà di tutto, quello che ti rimane in testa dopo tre giorni come quelli di MILLIONAIRE MIND INTENSIVE è la sensazione forte che non solo si possa ma addirittura si debba fare e osare di più rispetto a quello che facciamo tutti i giorni.
Mi dirai, serve andare fino a Londra per capirlo?
Beh, la risposta è si e no.
Personalmente (ma qui faccio poco testo rispetto al resto dei partecipanti visto che avevo già affrontato training simili con Anthony Robbins più di dieci anni fa e soprattutto visto che mi occupo degli stessi argomenti con i miei corsi) non ho appreso mezza nozione che già non sapessi ma sono molto contento di aver partecipato al corso e non ho il minimo dubbio sul fatto che ne trarrò grande beneficio.
Perchè?
Beh, perchè a volte ciò di cui si ha bisogno è semplicemente di qualcuno che ti ricordi quello che già sai e che magari hai in parte dimenticato e, più ancora, che ti rammenti con forza e talvolta anche a muso duro chi sei veramente e cosa meriti di ottenere in rapporto al contributo che dai al mondo.
E in questo, Eker è veramente tra i numeri uno.
Al 99% a maggio torno a Londra per un’altra esperienza sempre con T. Harv Eker e con il suo staff, questa volta più tecnica sui temi dello sviluppo rapido di un business imprenditoriale e su tattiche di marketing non convenzionale. Rimangono da valutarsi alcuni aspetti di calendario ma credo proprio che andrò, d’altra parte, come diceva Benjamin Franklin: “Non esiste investimento migliore che quello su noi stessi e sulla nostra crescita”.
In questo senso, desidero realmente guidare con esempio.
Fammi sapere se per caso ti interessasse partecipare, non sarebbe male costruire un gruppetto di amici con cui condividere l’esperienza.
Per quanto riguarda il MILLIONAIRE MIND INTENSIVE invece, la buona notizia è che nel 2011 dovrebbe tenersene un’edizione anche in Italia (ULTIMA ORA: il corso in Italia è confermato per il 15/16/17 aprile 2011, CLICCA QUI per tutte le informazioni e per scaricare il MATERIALE INTRODUTTIVO!)
Appena se ne saprà qualcosa di più mi darò sicuramente da fare per diffondere la notizia anche perchè non mi dispiacerebbe costruirci qualcosa attorno anche per poter fornire una cornice italiana e pratica alla spinta molto forte ma essenzialmente emozionale che si riceve dal corso ma che, poi, va trasferita in pratica nel quotidiano e in azioni concrete.
Nel frattempo, se sei interessato a questi argomenti, ti ricordo che il [workshop_when what=”490″ color=”black”] a [workshop_where what=”490″ color=”black”] terrò una nuova edizione di [workshop_what what=”490″ color=”navy”] visto che, a livello di contenuti e di cura dei clienti, non abbiamo sicuramente niente da invidiare al buon T. Harv Eker, anzi …
A risentirci e, mi raccomando, lascia un COMMENTO all’articolo.
Roberto Pesce
15 anni fa
Ciao ROberto!
Beh… IO C’ERO a Londra!!! E confermo quello che dici… La carica è pazzesca, e Eker ha solo ricordato che si può aspirare a molto di più. A volte ci facciamo prendere da chi ci sta intorno, e dalle loro “personali storie”, facendole diventare nostre… ma che nostre non sono affatto!
Quindi ben vengano gli Eker, gli Adam e i Roberto Pesce! Perchè ci ricordate che la misura del nostro “personale concetto di successo” sta solo nelle nostre mani!
AH… io ci sarò a Maggio!!! 🙂