Parlare di previdenza nel nostro paese non è sempre semplice e ciò per tanti motivi.
La prima ragione è che “la pensione” è un mito e un dogma per moltissimi italiani, soprattutto per coloro che sono cresciuti con il culto del “posto fisso”, e sono in tanti a pensarla in questo modo, basti pensare ai 150.000 dell’altro giorno in concorso a Napoli per un posto nell’impiego pubblico.
Il secondo motivo è che in giro c’è tantissima ignoranza e disinformazione.
Lo stato emette come al solito leggi che si accavallano e si accumulano una sull’altra cambiando più volte le carte in tavola e facendo decine di distinzioni tra categoria e categoria di lavoratori, la scuola e l’Università sono totalmente assenti sul tema, i sindacati e la politica fanno delle battaglie di difesa delle solite caste o delle proprie posizioni senza cercare di fornire una reale informazione, i media sono latitanti o eccessivamente tecnici e quindi poco comprensibili, chi vende previdenza integrativa tira soprattutto acqua al proprio mulino proponendo spesso prodotti e soluzioni ricche di provvigioni per banche e promotori e spesso assai poco convenienti per i sottoscrittori delle polizze e degli altri prodotti di previdenza complementare.
Che fare quindi?
Di certo due cose sono sicure.
La prima è che l’argomento previdenza è estremamente sentito e importante per il futuro di tutti.
La seconda è che l’INPS è pieno di debiti e che i soldi che noi stiamo versando oggigiorno vengono usati da sempre per altri scopi e non accantonati per la nostra (teorica) futura pensione statale.
Senza tornare in questa sede sulle pensioni elargite in passato con disinvoltura a quarantenni e cinquantenni, sulla durata della vita che è cresciuta moltissimo negli ultimi trent’anni e su altri fenomeni più o meno conosciuti, è comunque abbastanza noto che SE NON CI SI PREOCCUPA IN PRIMA PERSONA DI ACCANTONARE QUALCOSA PER IL NOSTRO FUTURO, quello che ci aspetta è UNA VECCHIAIA DI STENTI E DIFFICOLTA’ FINANZIARIE.
Visto che, pur essendo sensibile sull’argomento, non ritengo però di avere ad oggi sul tema una preparazione sufficiente a portare avanti un discorso esaustivo, ho pensato bene di ORGANIZZARE UNA WEB COACHING GRATUITA in cui intervistare un ESPERTO DI PIANIFICAZIONE PREVIDENZIALE che fosse anche INDIPENDENTE NELLA SUA CONSULENZA ossia che non avesse conflitti di interesse personali nel consigliare un tipo di soluzione piuttosto che un’altra.
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WEB COACHING GRATUITA
PREVIDENZA: QUALI PASSI INTRAPRENDERE PER GARANTIRCI UNA PENSIONE SERENA?
Roberto Pesce intervista in diretta il Dr. MICHELE COLOSIO, Consulente Finanziario Indipendente, Esperto di Pianificazione Previdenziale
Diretta via internet LUNEDI 24 MAGGIO alle ORE 21
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Nel corso della serata solleciterò il Dr. COLOSIO a fornire tracce chiare di ragionamento e filoni di soluzioni così come a dissipare molti dei dubbi al proposito su:
- Cosa fare del proprio TFR?
- Quali sono le prospettive della previdenza pubblica per le varie categorie di lavoratori?
- Quali soluzioni di previdenza complementare prendere in considerazione?
- A quale tipologia di consulenza appoggiarci per ricevere una soluzione personalizzata?
A tutte queste domande ed ad altre ancora (dopo esserti iscritto mi raccomando di inviarmi la tua domanda più importante che vorresti rivolgere al nostro esperto) cercheremo di dare risposta LUNEDI PROSSIMO ALLE ORE 21.
In poche parole, un APPUNTAMENTO DA NON PERDERE.
A lunedì!
Roberto Pesce