Si avvicina alla conclusione un anno, il 2009, che è stato interessante e ricco di spunti e, per me personalmente, denso di soddisfazioni professionali e personali.
Tra le molte, il riscontrare un aumento della consapevolezza media di come sia necessario sviluppare maggiormente la propria [workshop_what what=”490″ color=”navy”] e la propria preparazione in area investimenti per evitare di vedere il proprio risparmio distrutto da scelte sbagliate, sovente consigliate dai cosiddetti “esperti” che tuttavia tanto esperti non sono.
Spiegare e illustrare le numerose magagne del nostro sistema bancario e dell’industria finanziaria in genere non è in effetti una novità, basti pensare alle numerose pubblicazioni uscite nell’ultimo anno da “Vaffanbanka” a “Sopra la banca il bancario campa, sotto la banca il cliente crepa“.
Tuttavia, se da un lato occorre sempre ricordare di non fare di tutta l’erba un fascio (esistono bancari o promotori finanziari preparati, onesti e dediti agli interesse dei clienti e io ne conosco diversi anche tra i miei migliori amici), non guasta mai ricordare che tutti coloro che lavorano nell’industria finanziaria e del risparmio gestito lavorano da un lato in conflitto d’interessi e dall’altro all’interno di un sistema che non penalizza la banca in caso di disastro sui conti dei clienti.
A questo proposito, visto che come ad ogni Natale lo hanno appena riproposto in televisione, vorrei farti rivedere un piccolo e simpaticissimo cameo tratto dall’indimenticabile “Una poltrona per due” con Eddie Murphy e Dan Akroyd che, tra un sorriso e l’altro, ti farà riflettere su un fatto importante: che tu guadagni o perda, loro continuano a prendere la propria percentuale…
Diventare ancora più consapevole di ciò non ti renderà nè più ricco nè più intelligente finanziariamente (per questo casomai ci sono i corsi), tuttavia, ti darà forse quel pizzico di malizia in più quando sentirai la prossima volta il tuo consulente bancario di fiducia dirti: “Non si preoccupi, lei tenga duro e non faccia niente, deve pensare sempre sul lungo termine…”
Buona visione, alla prossima!
Roberto