Quando durante i miei corsi parlo dell’importanza di far rendere ogni anno il proprio risparmio in “doppia cifra” (ossia sopra il 10% di rendimento netto annuo) molte persone mi guardano come se fossi matto o se gli stessi parlando di esoterismo.
La ragione del loro scetticismo sulla possibilità di riuscire concretamente a guadagnare in borsa è che paragonano la mia affermazione con la propria esperienza che potrebbe essere alternativamente quella di:
- Aver affidato il proprio denaro ad un promotore finanziario e aver immancabilmente notato che sul lungo termine il rendimento netto da loro ottenuto se va bene è pari al 1-3% annuo (ma moltissimi investitori hanno rendimenti negativi anche dopo intervalli di 10 o più anni!)
- Essersi mossi in borsa in maniera autonoma (nel 99% dei casi senza aver prima investito in formazione e di conseguenza senza avere nè un’idea precisa di cosa stessero facendo nè uno straccio di metodo o strategia) ed aver alternato momenti esaltanti di grandi guadagni con momenti tragici di drammatiche perdite. Risultato finale: una grande altalena emotiva e del proprio conto corrente ma anche qua, sul lungo termine, tipicamente poco profitto reale.
Ciò che però non considerano è che il traguardo che gli sto prospettando non è per niente ambizioso o esagerato ma molto, molto reale se solo loro fossero disposti a dedicare un pò del proprio tempo ad acquisire un METODO di selezione delle operazioni e di GESTIONE delle stesse che gli dia la possibilità di CRESCERE CON GRADUALITA’ ed ACCUMULARE ESPERIENZA un po’ alla volta senza prendersi grandi rischi.
A conferma di tutto questo, ho ricevuto con piacere qualche settimana fa un’e-mail di DAVIDE, un mio allievo con cui ho fatto anche del coaching tra l’autunno e la primavera scorsi, che mi confermava come fosse in attivo proprio del 10,53% da settembre ad oggi (10 mesi di operatività), lavorando con metodo e con piccole operazioni da circa 2.000 dollari cadauna.
I punti interessanti di ciò che mi ha scritto Davide e che vorrei condividere con te sono svariati:
- Il rendimento sarebbe di oltre il 15% se non considerasse le prime 5-6 operazioni poco fortunate ed in cui utilizzava una banca che gli faceva pagare commissioni molto alte (dimostrazione del fatto che gli errori e gli esperimenti come logico si pagano soprattutto all’inizio e che anche i dettagli come la scelta della banca e della piattaforma con cui operare fanno la differenza)
- In meno di un anno (vedi immagine qui a lato) Davide ha totalizzato 54 operazioni fra tattiche di core trading e di swing trading. Tra queste, 21 sono risultate vincenti (il 39%), 15 pareggi (ossia guadagni o perdite minimali che non spostano l’equilibrio del suo conto) e 18 perdenti (ossia il 33%). Come si può notare non sto riportando l’esempio di un rendimento stratosferico di un trader infallibile in quanto geniale, baciato dalla fortuna o che si dedichi full time. Anzi, Davide lavora come ingegnere professionista e ha famiglia per cui mi dice che, in questo periodo specifico, se avesse potuto dedicarsi di più e porre più attenzione avrebbe potuto “tranquillamente” ottenere un rendimento superiore al 50% ma che per l’appunto uno dei suoi limiti è stato proprio quello di essersi potuto dedicare solo saltuariamente
- Potresti chiederti: come ha fatto a guadagnare più del 10% in meno di un anno se approssimativamente ha accumulato quasi tanti guadagni rispetto alle perdite? La risposta sta in un altro dato: per ogni operazione vincente ha guadagnato in media 193 dollari e per ogni perdente ha invece perso mediamente 103 dollari, accumulando un “INDICE DI ABILITÀ” dell’1,86, non male per un primo anno, anche questo ampiamente migliorabile ma per il momento sufficiente per fargli consolidare il famoso 10,53% al netto delle commissioni bancarie che, su importi piccoli, hanno pesato non poco!
Bravo Davide insomma e un resoconto su come fare a guadagnare in borsa che mi fa piacere portare all’attenzione di tutti i lettori del blog perché credo rappresenti l’essenza di quello che cerco di trasmettere agli allievi dei miei corsi: i guadagni non vengono da “intuizioni”, “colpi di genio”, “dritte” o tanto meno dalla fortuna ma sono piuttosto frutto di METODO, DEDIZIONE e SISTEMATICITA’.
Partendo dal presupposto che, abbandonati a se stessi, i mercati azionari mondiali nel loro complesso pagano sul lungo termine un rendimento medio annuo attorno all’8% (però attraverso anche anni da +40% e da -30% …), portare il proprio risparmio in doppia cifra (e a questo punto forse comprendi perchè dico ALMENO A GUADAGNARE TRA IL 10% e il 15% OGNI ANNO!) non è per nulla una cosa impossibile.
In sintesi, i segreti per guadagnare in borsa sono:
- Aver eliminato gli ERRORI GRAVI
- Aver ottimizzato costi fissi e commissioni bancarie
- Riuscire ad effettuare un n° di operazioni in guadagno superiore al n° delle operazioni in perdita (avere delle perdite è un fatto obbligatorio e scontato nel trading, tanto quanto per una squadra di calcio perdere alcune partite ogni campionato!)
- Soprattutto, far sì che ogni operazione in guadagno ci dia in media un profitto nettamente superiore a quanto perdiamo quando le cose vanno male!
In sostanza, lo ribadisco ancora una volta, per guadagnare in borsa serve avere un METODO e … APPLICARLO!
In mancanza di un metodo, si può alternativamente provare ad affidarsi a ferri di cavallo, quadrifogli, amuleti o santini vari ma, su questo fronte, divento io lo scettico.
A risentirci, buon trading!
Roberto Pesce
14 anni fa
preg.mo dott.or roberto pesce :
io ho fatto meno operazioni del sig.or davide , ma anche il mio score
conta dei morti e dei vivi . io ho anche fatto una operazione di quelle
che parlavi applicate ai fondi di investimento . io l’ho portato tale quale in azioni . e in sei giorni ho portato i miei risultati ad un trend del 12.6% . l’operazione eseguita con azioni intesa san paolo
erano ad 1.9580 acquistate martedi erano a 2.3350 se ricordo bene .
certo non tutte rendono di corsa e con sei giorni di seguito la candela
verde oggi -0,22 aspettavo la battuta d’arresto è andata bene ma credo che si alzerà ancora . dico che ho fatto questo perchè avevo acquistato
1.000 azioni intesa a 2.72 comperandole a a 1.95 ho abbaddato notevolmente la media . il mio banchiere al quale mi rivolgo per queste
operazioni mi ha detto che io ho fatto una mossa strategica e mi ha chiesto come facevo a sapere il movimento fatto nei momenti giusti al momento perfetto da 1.92 è arrivato a 1.95 io al mezzogiorno accendo il
computer per spedire ordini delle aziende se urgenti e se posso farlo ho
guardato in borsa c’era la via aperta il diagramma mi diceva salita io
ho preso il biglietto e sono entrato 1.500 azioni e con 2.958 euro oggi
stò guadagnandomi più di 500 euro in sette giorni . a mio modo ho fatto una scelta ottima . altre azioni per es. intesa san paolo 1.72 deve ancora pareggiarsi ma anche qui credo che oggi si stia andando in un periodo di risalita perchè la gracia ed altre cause non ci saranno più .
quando penso che da quando ho fatto il corso investire in azioni ed etf
che ero completamente a zero e oggi mi riesco a leggere i diagrammi le
medie mobili prevedo i movimenti e spesso ci prendo sono molto comtento
e posso dire soldi spesi bene , ho investito su me stesso e ho fatto bene . ciao roberto ti saluto piergiorgio zucchi
13 anni fa
Egregio dott. Pesce,
mi congratulo con lei che a differenza di altri suoi colleghi non promette a ingenui investitori guadagni mensili stratosferici (magari del 200% in un w.e.).Il 10% annuo è fattibile in fondo è solo il lo 0.85% netto al mese (55% annuo con performance settimanale dello 0.85% circa con capitalizz.), risultato ampiamente alla portata..Concludo dicendo che è molto importante a mio avviso non farsi prendere dall’avidità, avere un metodo, applicare gli stop loss e avere la soddisfazione di battere il mercato e far fruttare i soldi meglio di qualsiasi altro prodotto finanziario o strumenti finanziari obbligazionari. In due parole: l’importante è guadagnare dal mercato non guadagnare il massimo!! Con stima.
Silvio
13 anni fa
Grazie Silvio, è proprio così!
Detta tutta, è molto fattibile fare decisamente di più del 10% annuo ma il motivo per cui io spingo questa idea è da un lato quello di non generare facile illusioni o miraggi, dall’altro il fatto che se i propri risparmi generassero costantemente dal 10% di ritorno annuo in su anno dopo anno sarebbe davvero un bell’andare ^_^
Roberto Pesce